Benefici per le vittime del dovere e del terrorismo: chi ne ha diritto?

Forse non tutti lo sanno, ma sono previsti innumerevoli benefici per le vittime del dovere, del terrorismo e del servizio. In questo modo si cerca di dare un valido aiuto economico a tutti coloro che per aiutare l’ordine pubblico e il nostro paese siano rimasti invalidi in modo permanente, senza più quindi la possibilità di portare avanti il proprio lavoro, gravando sulle spalle della famiglia dal punto di vista economico. Non solo, in questo modo si offre un aiuto economico importante anche nel caso di decesso, così da supportare le famiglie delle vittime del dovere. Da poco tempo i benefici sono stati allargati anche alle vittime del terrorismo.

Benefici per le vittime del dovere: chi ne ha diritto?

Le vittime del dovere sono tutti gli operatori di polizia, anche penitenziaria e municipale, i carabinieri, gli appartenenti alla guardia di finanza, al corpo forestale dello Stato, al corpo nazionale dei vigili del fuoco che durante le attività di servizio e come conseguenza delle funzioni di istituto siano rimasti invalidi o siano deceduti.

Gli eventi presi in considerazione sono le attività di contrasto alla criminalità, i servizi di ordine pubblico, la vigilanza alle infrastrutture, le operazioni di soccorso, le azioni di tutela della pubblica incolumità, alla prevenzione dei reati, nonché la repressione degli stessi. Infine, vengono prese in considerazione anche le missioni, in Italia o al di fuori dei confini nazionali, che hanno portato ad invalidità o decesso a causa di condizioni operative o ambientali particolari.

Per il momento non sono considerati vittime del dovere i volontari della protezione e del soccorso alpino che nelle operazioni di soccorso abbiano subito un’invalidità o siano deceduti. Sembra però che la situazione potrebbe cambiare e che a breve sarà possibile inserirli a pieno titolo nelle vittime del dovere.

Chi ha diritto ai benefici per le vittime del terrorismo?

Le vittime del terrorismo sono tutti i cittadini, siano essi italiani, stranieri oppure apolidi, che sono stati feriti in atti terroristici sul territorio italiano o che a causa di questi atti abbiano trovato la morte. Sono vittime del terrorismo anche tutti i cittadini italiani feriti o deceduti a causa di atti terroristici avvenuti fuori dal nostro territorio.

La richiesta dei benefici

Fate parte di una delle categorie sopra descritte? Avete allora la possibilità di accedere, tramite graduatoria, a tutti i benefici previsti, benefici che non sono solo ed esclusivamente di tipo economico. Dobbiamo ammettere però che la burocrazia che dovete affrontare e la difficoltà di comprendere il linguaggio legale al meglio, può portare molte persone a commettere qualche piccolo errore di valutazione o a non essere adeguatamente risarcite. Proprio per questo motivo il nostro consiglio è quello di fare sempre affidamento su uno studio legale, meglio se specializzato proprio in vittime del dovere. In questo modo avrete la possibilità di essere seguiti al meglio, di rendere più leggera la richiesta dei benefici che vi spettano, di non commettere alcun tipo di errore. Non solo, ci teniamo a ricordare che affidarsi ad uno studio legale è importante anche nel caso di decreto negativo, così da far valere i propri diritti se siete certi di far parte delle categorie suddette.

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