La pandemia e il conseguente lockdown hanno dimostrato che il lavoro non può interrompersi in assenza di un supporto fisico o di una vicinanza geografica tra persone, dal momento che c’è comunque necessità di produrre e di creare dei servizi che possono essere utili ai cittadini, anche se si trovano fermi all’interno della propria casa. Il fenomeno dello smart working è incrementato, particolarmente, in termini di percentuale, tanto da coinvolgere numerose fasce di lavoratori che, in passato, non avrebbero potuto concepire un lavoro da remoto.
Basti pensare a tutti quei settori che hanno cambiato notevolmente il loro approccio al sistema burocratico e lavorativo, attraverso l’inclusione del fattore smart working che è diventato sempre più consistente in tante realtà lavorative. Ancora oggi, dunque, pur in assenza del lockdown e di quelle condizioni specifiche, tantissimi lavoratori hanno continuato ad operare in smart working, rendendo possibile la nascita e lo sviluppo di alcune professioni che permettono di accumulare denaro e di guadagnare direttamente stando seduti in poltrona e trovandosi all’interno della propria casa, senza dover raggiungere un ufficio o un luogo di lavoro. Ma quali sono i migliori lavori da effettuare in smart working? Di seguito, una panoramica specifica.
Lavorare con l’editoria online
Una prima tipologia di lavoro da effettuare in smart working riguarda l’editoria online, un settore in rapida ascesa che, negli ultimi anni, è diventato sempre più consistente grazie alla nascita dei CMS e di tutti i software che permettono di agevolare la creazione e la gestione di siti. Lavorare con l’editoria online, attraverso la creazione di blog, siti o testate giornalistiche, dipende naturalmente sia dal fattore strutturale, che ha a che fare con la creazione di un portale, con l’acquisto di un dominio e di un hosting, sia da un fattore relativo alle proprie capacità e alla propria fantasia.
Dopo aver creato un sito, infatti, per gestirlo sarà necessario inserire dei contenuti al suo interno, da studiare sia in termini di ottimizzazione SEO, venendo incontro a tutte le richieste da parte di un motore di ricerca, sia guardando alla propria capacità e alla propria competenza in merito ad un determinato contenuto e di cui si vuole dibattere. Naturalmente, la pubblicazione di contenuti, la promozione degli stessi e la possibile indicizzazione da parte dei motori di ricerca saranno, poi, alla base dei guadagni in smart working.
Guadagnare con i casinò online
Un settore in rapida ascesa, per quanto riguarda i guadagni online, è sicuramente quello dei casinò; in tempo di pandemia i guadagni dei casino online sono notevolmente aumentati, soprattutto attraverso le varie forme di contenuto che sono state pubblicizzate anche su piattaforme di streaming, come Twitch. Ad oggi, i casinò online non rappresentano soltanto una modalità di guadagno ma anche un modo per divertirsi, per quanto sia comunque necessario essere attenti a non creare un fattore dipendenza.
Lavorare con l’intelligenza artificiale
Un’ultima tipologia di lavoro che può essere effettuata in smart working riguarda il guadagno con l’intelligenza artificiale, sicuramente uno dei trend del 2023 di cui si discute e polemizza maggiormente in diverse sedi. Lavorare con l’intelligenza artificiale è un’etichetta che, in realtà, racchiude diverse tipologie di attività che possono essere svolte, se si ha la giusta fantasia e il giusto approccio ad un sistema di questo genere. Che si tratti di generare testi, immagini, tracce vocali o altre tipologie di contenuto, sulle quali può essere strutturata una propria attività commerciale, non esistono apparenti limiti per l’intelligenza artificiale, trattandosi di algoritmi che hanno bisogno semplicemente di essere indirizzati e istruiti attraverso dei comandi da parte di un utilizzatore. Fatto ciò, e non resterà che ottenere dei guadagni sulla base dell’attività che si crea.