Numero due di Cosentino scoperto dalle visure catastali

Un attento studio delle visure catastali online da parte degli organi inquirenti ha portato all’arresto di dodici persone, tra cui il numero due di Cosentino. Secondo chi indaga, l’uomo arrestato sarebbe al centro anche del caso Ligresti.

Le indagini hanno infatti scoperto un giro di compravendite sospette consultando le visure catastali on line: gli immobili venivano costruiti, passavano di mano al numero due di Cosentino, per poi ripassare di mano ai Ligresti. Il tutto avrebbe portato quasi 9 milioni di Euro, tra terreni e immobili.

Viene anche creata una società ad hoc per ripulire il denaro frutto delle varie transazioni. La società si chiama Hera Comm Mediterranea. Dalle indagini e dagli studi di esponenti come Saviano, si scopre che la società appartiene di fatto a Cosentino, che usa come prestanome il suo numero due per le visure catastali. Un uomo inizialmente insospettabile, che fino a quel momento aveva lavorato nell’allevamento.

La società Hera Comm Mediterranea faceva riferimento a una seconda società fittizia all’estero, che aveva come soci di maggioranza lo stesso Cosentino e il numero due inserito tra i dodici arrestati.

La prova principale sarebbe un’intercettazione tra il numero due di Cosentino e un imprenditore che, vedendosi in perdita, aveva deciso di collaborare con gli organi inquirenti. Secondo l’intercettazione, il numero due avrebbe cercato di creare un accordo, per impedire che l’imprenditore si rivolgesse a chi indaga.

L’arresto del numero due chiarirà ancora una volta la conformazione dell’ “impero Cosentino”, così come è stato soprannominato dai giornali. Le visure catastali hanno portato all’uomo, che adesso dovrà spiegare come mai su quei documenti c’è anche il suo nome nei passaggi di proprietà.

Le indagini sono ancora in corso, ma gli inquirenti sono convinti che le visure catastali e la testimonianza chiave di quest’uomo non solo ridurranno le possibilità di movimento di Cosentino e soci, ma potranno anche riuscire a risolvere i misteri che ancora aleggiano sull’impero immobiliare milionario che ha scatenato i giornali.

Sono stati necessari sei anni per arrivare alle visure catastali: ora non resta che far quadrare le diverse posizioni all’interno della banda, per capire come sia stato possibile creare un meccanismo del genere.

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