Alla scoperta delle spiagge della Sardegna

 

Chi chiama la Sardegna terra malvagia, o non la vide mai, o non vide oltre agli aridi sassi delle costiere della Nurra, di Figari, o di Tavolara.” Cit. A. Bresciani

Mai parole furono più giuste, e darne giusto esempio sono le otto province sarde: Cagliari, Sassari, Oristano, Olbia – Tempio, Carbonia – Iglesias, Medio Campidano, Nuoro e Ogliastra. Oggi approfondiamo Sassari.

Sassari è il secondo centro dell’isola per popolazione, con le spiagge sardegna più belle. Il suo territorio presenta vaste aree coltivate a orti, vigneti e uliveti, ed una parte di macchia mediterranea. Qui si trovano alcune tipiche piante che caratterizzano l’intera isola, fra le quali il corbezzolo, il mirto, il lentischio e il cisto. Alcuni dei più famosi edifici storici presenti a Sassari sono la Cattedrale di San Nicola con un interno gotico ospitando marmi come la Madonna del Bosco, un dipinto del Trecento, il mausoleo di Placido Benedetto di Savoia; il Castello aragonese, il palazzo della Frumentaria che rappresenta sia una delle rare espressioni dell’edilizia sassarese del cinquecento, che lo spirito pubblico della città; la chiesa di San Giacomo, il palazzo d’Usini, il palazzo Ducale arricchito da una galleria di ritratti e marmi, la chiesa di San Donato. Tra i parchi e giardini sono da visitare i giardini pubblici, il parco di Monserrato che rappresenta un vero e proprio misto tra architettura e natura, il parco extraurbano di Bunnari, il parco della solidarietà, la pineta attrezzata di Platamona.
Tra i vari musei presenti nella provincia, i più importanti sono il Museo etnografico Francesco Bande e il Museo della Brigata Sassari.
Per gli appassionati di cinema e teatro, Sassari offre il teatro comunale, il teatro civico, il teatro il Ferroviario, il cinema teatro Smeraldo, il cinema teatro Verdi, l’Ariston, il Quattro colonne e il Moderno. Per chi invece desiderasse degli spazi teatrali può essere soddisfatto grazie alla sala concerti Sassu del Conservatorio Canepa e il S’Arza.
Sassari, incentrata nel cuore della Sardegna, non offre lo spettacolo del mare bensì di uno specchio d’acqua, il lago di Baratz. 

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